Riteniamo da sempre che la vita universitaria sia un’esperienza da vivere a 360°, e un’occasione tra le più allettanti che ci viene offerta dall’Università è la possibilità di partecipare al programma Erasmus. Questo tipo di studio ci permette di preparare degli esami del nostro corso in un Paese straniero e quindi di conoscere e fare esperienza di un modello di organizzazione dell’università diverso rispetto a quello che abbiamo in Italia. Ci da’ anche la possibilità di conoscere un altro Paese, con un altro modo di vivere e di soggiornarci per un periodo abbastanza lungo, tale da scoprirne la cultura e poterla confrontare con la nostra, imparare una lingua e dei modi di vivere spesso differenti da quelli a cui siamo abituati, conoscere persone provenienti dai vari Paesi del mondo e tessere una rete di conoscenze e amicizie variegata, nonché di divertirci!
Oltre alle varie attività di arricchimento culturale, l’Erasmus è soprattutto un’opportunità in più da poter sfruttare in futuro nei colloqui di lavoro, in cui la conoscenza di più lingue e la certificazione di aver soggiornato all’estero facendo questo tipo di esperienza è sicuramente una marcia in più, infatti, gli stage Erasmus hanno proprio l’obiettivo di aiutare gli studenti ad adattarsi ai requisiti del mondo del lavoro a livello europeo.
Da Gennaio 2014 il vecchio programma Erasmus è stato sostituito dal programma ”Erasmus Plus”, il nuovo progetto combina tutti i passati regimi di finanziamento dell’Unione Europea nei settori di istruzione, formazione, gioventù e sport (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati).
Cosa cambia con Erasmus Plus? I cambiamenti sono molteplici e riguardano sia l’azione di mobilità per studio che quella per tirocinio (traineeship), tanto nelle durate, quanto nei sistemi di valutazione. Sono inoltre state ampliate le mete possibili,comprendendo, oltre ai Paesi europei, anche altri candidati all’UE. Vi saranno due modalità: Mobilità Studio e Mobilità Tirocinio e ogni studente potrà scegliere di fare fino a 12 mesi di mobilità per ognuno dei tre cicli di studio (triennale, magistrale, dottorato/master), per un totale massimo di 24 mesi a studente. L’innovazione sta nel fatto che ogni studente potrà combinare entrambe le modalità, intervallandole e/o cambiando i Paesi, ovviamente in maniera sequenziale e non sovrapponendo i periodi.
La Commissione Europea ha stabilito che le borse di mobilità siano modulate in base al Paese di destinazione pertanto per la Mobilità Studio la borsa varierà dai 230 € ai 280 € mensili, invece per la Mobilità Tirocinio la borsa andrà dai 430 € ai 480 € mensili. Per la Mobilità studio rimane la limitazione di non poter partire al primo anno, mentre questa limitazione decade per la Mobilità tirocinio a cui gli studenti possono accedere fin dal primo anno di iscrizione all’Università. Se il progetto vi interessa e volete saperne di più rivolgetevi all’Ufficio Relazioni Internazionali d’Ateneo, via Lungarno Pacinotti 44, 56100 Pisa, per sapere orari d’apertura, telefono, email e tutte le altre informazioni visitate la pagina http://erasmus.unipi.it/index.php?tab=info; oppure potete scrivere all’indirizzo erasmus.outgoing@unipi.it