Davanti all’imbarazzante vittoria di politiche fasciste, machiste e di odio omolesbobiatransfobico, noi universitarie scendiamo in piazza pronte a esprimere il nostro dissenso e la nostra rabbia.
Ci vogliono togliere il diritto di autodeterminarci e ci vedono macchine per la procreazione, ci dicono che dovremmo tenere un figlio frutto di una violenza o in condizioni per i nostri corpi non sostenibili.
Scenderemo in tutte le piazze italiane al fianco delle nostre sorelle a fare cordone per manifestare la nostra rabbia, esprimeremo il nostro dissenso per creare una società libera e attraversabile da tuttɜ.
Occuperemo le università e le scuole pretendendo la rivoluzione dei saperi, chiediamo consultori e CAV all’interno delle università, un educazione sessuale concreta e slegata da ogni morale cattobigotta.
Contro ogni discriminazione sui nostri corpi, organizziamo la rabbia e rivendichiamo i nostri diritti.