Il Consiglio di Corso di Studi di Informatica ha approvato, con la seduta del 6/02/2015, una nuova normativa che verrà applicata per gli studenti che si immatricoleranno a partire dal prossimo anno.
La suddetta modifica consiste nel rimuovere tutte le propedeuticità (ad eccezione di PRL->PR2 e BD->LBD), ma di inserire una soglia di crediti per sbloccare gli esami degli anni successivi al primo. Dal prossimo anno in poi, quindi, gli studenti che avranno conseguito almeno 25 CFU (composti da almeno 9 CFU di insegnamenti appartenenti ai settori scientifico-disciplinari MAT* e FIS*, e 12 dei quali ad INF* ) potranno dare qualsiasi esame del secondo anno, mentre verbalizzare 60 CFU, almeno 24 di INF* e 24 di MAT* e FIS* consentirà di sbloccare qualsiasi esame del terzo.
Terminare un anno accademico con un numero di crediti esiguo non precluderà la possibilità di dare esami per l’intero anno successivo. Chiariamo questa situazione con un esempio: uno studente che alla fine del primo anno ha verbalizzato 24 CFU e che al primo appello del secondo anno verbalizza 6 CFU potrà immediatamente sostenere gli esami del secondo, avendo superato la soglia dei 25 CFU, a condizione che almeno 9 CFU siano stati conseguiti in insegnamenti di matematica e fisica, e almeno 12 in insegnamenti di informatica.
La proposta è a nostro avviso leggermente migliorativa perché, ad esempio, basterà aver superato tutti gli esami del primo anno (60 CFU) per sbloccare qualsiasi esame del secondo e del terzo, mentre con il vecchio sistema bisognava verbalizzare 75 CFU di determinati insegnamenti. Inoltre permette agli studenti una relativa libertà di autodeterminazione del percorso di studi: per gli studenti immatricolati dal prossimo anno saranno specificati solo i settori scientifico-disciplinari ai quali dovranno appartenere i crediti da verbalizzare per sbloccare gli esami successivi, mentre prima erano indicati uno o più insegnamenti specifici.
Nonostante ciò in fase di votazione ci siamo astenuti, perché qualsiasi sbarramento è contrario ai nostri principi.Crediamo infatti che gli studenti debbano essere completamente liberi di scegliere l’ordine con il quale affrontare gli esami, senza essere ostacolati da propedeuticità né soglie di alcun genere.
Sinistra per… scienze