Di fronte al calo drammatico delle immatricolazioni degli ultimi 10 anno (-17% secondo i dati del CUN) e alla disastrosa fotografia del panorama universitario italiano del rapporto OCSE 2013, il rifinanziamento del sistema del diritto allo studio e la sua estensione verso fasce crescenti di studenti diventano sempre più urgenti e improcrastinabili. Link-Coordinamento universitario ha lanciato la campagna “Non c’è più tempo: 10 proposte per il diritto allo studio” per porre il problema dell’accesso ai saperi per chi non possiede i mezzi economici alla politica e al dibattito pubblico nazionali. Non si risolvono alla radice i problemi degli idonei non vincitori di borsa per mancanza di risorse, della carenza di alloggi senza una legge nazionale estensiva sui Livelli essenziali di prestazione (LEP) e senza un forte investimento statale nel sistema.
A Pisa, come in tanti altri atenei del Paese, in questi mesi abbiamo portato le proposte nelle piazze case dello studente e nei dipartimenti attraverso azioni, assemblee, banchetti e volantinaggi. Abbiamo sempre ritenuto che questa campagna debba dare fornire la cornice quadro dove inserire le battaglie territoriali e regionali: in questo senso, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul bando borse di studio 2013/2014. La Regione Toscana è una delle punte avanzate del diritto allo studio in Italia, ma non può accontentarsi di garantire la borsa di studio al 100% dei vincitori: i 13 milioni in più rispetto all’anno scorso ricevuti dallo Stato – in quanto regione virtuosa – per le borse di studio devono essere completamente investiti per ampliare la platea dei beneficiari di borsa e per aumentare i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi rivolti agli studenti.
Di seguito riportiamo il comunicato congiunto inviato alla stampa insieme a Link-Siena e a Studenti di Sinistra di Firenze
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BANDO BORSE DI STUDIO 2013/2014: AUMENTARE LA PLATEA DEI BORSISTI E I SERVIZI AGLI STUDENTI
Con il decreto n.146 del 24 giugno la Regione Toscana riceve per il prossimo anno accademico 25 milioni di euro del fondo integrativo statale destinati alle borse di studio, a fronte dei 12 milioni erogati l’anno passato. Queste risorse devono essere completamente rivolte a potenziare ed ampliare i servizi rivolti agli studenti.
L’entità del finanziamento consente, infatti, di varare importanti politiche espansive di diritto allo studio. In un contesto di crisi economica e sociale che non accenna a concludersi, diventa fondamentale investire in formazione e nell’accesso ai saperi. Il rapporto OCSE 2013 sullo stato dell’istruzione ci consegna una fotografia allarmante del panorama italiano: tasse universitarie molto al di sopra della media europea, calo catastrofico delle immatricolazioni ed esclusione crescente dei redditi medio-bassi dall’università.
Di fronte a questo scenario la Toscana non può accontentarsi di essere una delle poche regioni del Paese a garantire la borsa di studio al 100% degli aventi diritto, ma ha il compito di tutelare fasce crescenti di studenti per far fronte all’emorragia di studenti dagli atenei. In vista dell’atto d’indirizzo per il bando borse di studio 2013/2014, chiediamo alla Regione di innalzare il valore massimo ISEE per ottenere la borsa da 18.000 a 20.000€ e di adeguare a 22.000€ il valore massimo per la borsa servizi. Questa fondamentale misura consentirebbe di dare la borsa di studio a 1.500 studenti in più e avrebbe un impatto economico massimo di 5 milioni di euro, ampiamente finanziabile con le risorse aggiuntive per il prossimo anno accademico. Inoltre rimane irrisolta la questione della copertura dei posti alloggio, che vede ogni anno numerosi studenti borsisti fuori-sede esclusi dalle graduatorie per l’alloggio nelle residenze universitarie. Riteniamo pertanto necessario potenziare lo strumento del contributo affitto e introdurne inoltre una nuova forma per gli studenti beneficiari della borsa servizi.
Infine persiste la necessità di interventi in favore della mobilità degli studenti: il settore dei trasporti risulta strategico per una cittadinanza studentesca di qualità e per dare un sostegno efficace durante il percorso di studi. Per questo chiediamo un investimento straordinario per attivare convenzioni con Trenitalia e con i gestori locali del trasporto urbano per garantire a tutti gli studenti abbonamenti a prezzi agevolati, a prescindere dalla condizione economica.
Porteremo queste proposte di fronte alla Regione nei prossimi giorni, incontrando l’assessore Targetti come rappresentanti degli studenti nel CDA del DSU Toscana, per aumentare la platea dei beneficiari di borsa di studio e offrire a tutti gli studenti un volume crescente di servizi.
Sinistra per… (Pisa)
Studenti di Sinistra (Firenze)
Link (Siena)