Si è conclusa la seduta del Senato Accademico, nella quale è stato dato un parere sulle modalità di svolgimento degli esami finali di corso di studio e sulla proroga dell’anno accademico 2021/22.

❗️ LAUREE: A seguito anche della nostra mozione in CDS, in cui chiedevamo “che tutti gli studenti laureandi dei corsi di laurea triennale e magistrale dell’Università di Pisa abbiano la possibilità di partecipare in presenza alla discussione della tesi e alla relativa proclamazione o, in caso di necessità particolari, di scegliere la modalità a distanza”, la proposta dell’Ateneo relativamente alle modalità di svolgimento degli esami finali dei corsi di studio, a partire dal termine ufficiale della fase di emergenza sanitaria, era che a decorrere dalla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19 e fino al 31 Luglio 2022, dipartimenti e scuole organizzino gli esami di laurea in presenza, nel rispetto del protocollo allora vigente e compatibilmente alla disponibilità di spazi, garantendo su richiesta della componente studentesca di poter continuare ad usufruire anche della modalità a distanza. Le lauree in presenza e in distanza si potranno tenere anche in giorni diversi.

Durante la seduta del Senato ci è stato garantito che le sedute di laurea potranno essere svolte in tutti gli spazi dell’Ateneo, non solo in quelli del singolo Dipartimento o Scuola. Abbiamo segnalato che non sempre è stato così. Se dovessero sorgere problemi simili, segnalatecelo.

❗️ ESAMI: Per gli esami, anche sotto nostra sollecitazione, l’Ateneo ha deliberato la conferma fino al 30 aprile 2022 di quanto disposto dal Decreto Rettorale del 5 gennaio, attualmente in vigore. Abbiamo sollevato la necessità di parlare anche dell’appello di aprile, per dare maggiore certezza alla componente studentesca: fortunatamente la componente docente era concorde. Abbiamo quindi deliberato la proroga della modalità attualmente vigente fino al 30 Aprile e la proposta è passata all’unanimità.

Abbiamo inoltre chiesto l’eliminazione della lettera b del decreto, che lascia la possibilità alla componente docente di svolgere gli esami esclusivamente a distanza, negando la possibilità alla componente studentesca di scegliere la modalità.Il nostro emendamento non è passato, abbiamo quindi rilanciato proponendo l’obbligo per la componente docente di comunicare la modalità dell’esame entro la chiusura delle iscrizioni.

Anche questa richiesta non è stata approvata, quindi ci siamo astenutз, a sostegno della necessità di una maggiore certezza sulle modalità dei nostri esami.

❗️ PROROGA ANNO ACCADEMICO: Si è poi discusso delle conseguenze pratiche della proroga dell’anno accademico 2020/2021, l’ateneo ha proposto che: a) per le persone iscritte ai corsi laurea, laurea specialistica/magistrale, a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento, tutti gli appelli di laurea fino al 15 giugno 2022, rientreranno nell’anno accademico 2020/2021. b) per le persone iscritte ai corsi di studio (vedi sopra) , la scadenza del pagamento della quarta rata è posticipata dal 31 maggio 2022 al 15 giugno 2022;c) chi rinuncia agli studi/ si trasferisce ad un altro ateneo/consegue il titolo di laurea/altre procedure amministrative dovrà pagare le rate scadute seguendo la nuova scadenza prevista al punto b).

Abbiamo votato favorevolmente, siamo soddisfattз sia delle proposte fatte dall’ateneo sia della proroga in sé, frutto di un grande lavoro fatto anche dalla nostra organizzazione a livello nazionale.

IN BREVE:

–> LAUREE:

– in presenza con la possibilità di svolgere la seduta a distanza- termine: dalla fine dell’emergenza sanitaria fino al 31 luglio

–> ESAMI:

– modalità mista con possibilità per il docente di fare l’esame solo a distanza- termine: fino al 30 Aprile

–>PROROGA ANNO ACCADEMICO:-

appelli di laurea fino al 15 giugno 2022 rientrano nell’A.A. 20/21- quarta rata prorogata al 15 giugno 2022