Nell’ultimo consiglio di dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica è stato inferto un duro colpo ai diritti degli studenti. E’ stato deliberato di togliere l’appello d’esame di dicembre con l’unico voto contrario dei rappresentanti degli studenti di Lettere Rosse-Sinistra per…. La discussione ha riportato anche la volontà di alcuni docenti di limitare l’accesso all’appello d’aprile soltanto a fuori corso e studenti lavoratori. Siamo riusciti almeno a rispedire al mittente quest’ultima proposta, mantenendo aperto a tutti l’appello primaverile. Sta di fatto, però, che adesso gli studenti si troveranno con un appello in meno: è paradossale che questa decisione venga presa proprio nell’anno in cui le ore di didattica per credito saranno diminuite da 7 a 6. I corsi, quindi, dureranno meno, con la possibilità di mantenere l’attuale numero di appelli senza alcuna sovrapposizione con la didattica.
Dopo una discussione accesa e vivace, e dopo aver ribadito più volte davanti ai docenti che togliere appelli non è la soluzione per diminuire il numero di studenti presenti agli esami – anzi, se la matematica non c’inganna lo stesso numero di studenti dovrà smistarsi su una quantità minore di date, intasando automaticamente gli appelli restanti – il risultato è stato comunque sconcertante e contrario alle esigenze degli studenti. Con un appello in meno, il tempo medio per il conseguimento della laurea aumenterà naturalmente: è l’ennesima dimostrazione che l’elevato numero di fuori corso è imputabile principalmente alla diminuzione dei servizi rivolti agli studenti e all’organizzazione della didattica e degli appelli d’esame.
La stessa proposta arriverà nelle prossime settimane nel consiglio di dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. Noi non ci arrendiamo! Chiediamo al consiglio di dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere di mantenere l’appello di dicembre e di fare pressione sul dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica affinché torni sui propri passi nell’ottica di un’armonizzazione dei due calendari didattici.
Sostieni la nostra richiesta firmando la petizione on-line. Nei prossimi giorni saremo in giro per le aule studio, le biblioteche e gli appelli d’esame per informare gli studenti e raccogliere ulteriori firme in formato cartaceo. La battaglia è appena cominciata!