Sembrava concluso l’iter che avrebbe portato i tre enti, Comune, DSU Toscana e Università di Pisa a firmare l’accordo per la concessione dell’ex convento all’ARDSU con il fine di trasformarlo in una residenza studentesca e mensa universitaria. Il protocollo, già passato al vaglio degli organi decisionali dell’ Ateneo pisano, sembra invece essere arenato presso palazzo Gambacorti.
Nel frattempo, anche il DSU sta battendo un colpo, inviando una lettera di sollecito per la chiusura dell’accordo e la firma del protocollo (il secondo sollecito nell’arco di 6 mesi), nonché il materiale tecnico adeguato. Come Sinistra Per…, abbiamo richiesto la convocazione della Conferenza Università-Territorio, unica sede in cui poter discutere pubblicamente del protocollo e per comprendere come mai, anche questa volta, la lentezza sia l’elemento dominante della trattativa su Santa Croce in Fossabanda. Riteniamo prioritario e imprescindibile giungere alla chiusura dell’accordo entro la fine dell’estate, dopo che a livello pubblico su tutti i giornali si leggeva di una chiusura politica dell’accordo e del passaggio di Fossabanda a mensa e residenza universitaria; auspichiamo che l’Amministrazione Comunale accolga le nostre richieste e che l’accordo si chiuda in tempi rapidi.