Durante la seduta del Senato del 17 dicembre abbiamo trovato un muro compatto di docenti contrariɜ alla nostra proposta di garantire gli esami anche online per questa sessione. È stato così deciso un ritorno degli esami in presenza salvo per alcune casistiche giustificate, tra cui non sarebbero neanche rientrati motivi di salute altri dal Coronavirus.
A seguito di questo, abbiamo contattato l’Amministrazione per capire come l’Ateneo si sarebbe voluto adeguare alla sempre più preoccupante situazione data dall’aumento dei contagi.
Silenzio assoluto fino a mercoledì scorso quando è arrivata una mail del Rettore che, senza nessun preavviso, dichiara che le modalità di esame cambieranno nuovamente: alla fine si è comunque arrivati alla modalità mista, ma in ritardo. Oltre a questo, tuttavia, su richiesta dellɜ docenti, gli esami potranno tenersi unicamente in telematica.
Quelli che si leggono nelle slide sono solo alcuni dei messaggi che abbiamo ricevuto e che raccontano le numerose situazioni di disagio che le scelte di questo Ateneo continuano a creare per la componente studentesca. Chi pagherà per tutto questo?
Vi ringraziamo per i feedback che ci state dando, continuate a raccontarci tramite le pagine social le situazioni che avete dovuto affrontare. Dobbiamo fare in modo che tutte le nostre voci vengano ascoltate!