Rappresentanza… che?

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L’attività principale che ci impegniamo a portare avanti come Sinistra Per… è la rappresentanza studentesca, in primis all’interno degli organi del nostro Ateneo. che riteniamo uno strumento utilissimo alla difesa dei diritti della comunità studentesca. Dal 1995, infatti, lottiamo per portare la nostra visione di Università a Pisa, facendo anche rete a livello nazionale con associazioni analoghe di altre città.

Il nostro impegno politico si costruisce all’interno di assemblee settimanali che si svolgono generalmente il lunedì sera nel nostro spazio: l’università. In assemblea ci confrontiamo sulle questioni più importanti della settimana e le analizziamo per portare, insieme,  una voce sempre preparata e propositiva negli organi accademici.

La nostra organizzazione è orizzontale e democratica: non esistono “gerarchie” e le nostre assemblee sono aperte a chiunque voglia portare le proprie istanze e partecipare attivamente alla costruzione della nostra azione politica.

Svolgere incarichi di rappresentanza per noi significa anche avere fortemente a cuore il benessere psicologico della nostra comunità, consapevoli di quanto le sfide che una carriera da student può portarci ad affrontare possano metterlo alla prova.

Crediamo che creare un reale spirito comunitario in chi vive ogni giorno l’ambiente universitario (con i suoi ritmi non sempre sostenibili) possa aiutarci a tutelarlo in maniera determinante, ed è anche in questa direzione che ci muoviamo da sempre.

Ci impegniamo infatti nel combattere l’atomizzazione della comunità studentesca anche attraverso eventi da noi organizzati che rappresentano ottime occasioni per avere esperienza dei migliori aspetti della vita universitaria e politica della città di Pisa.

Ma quali sono gli organi nei quali è prevista la rappresentanza studentesca?

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (CdA)

È uno dei due organi apicali dell’Università di Pisa. È responsabile dell’elaborazione dell’indirizzo strategico e del controllo delle attività riguardanti la gestione finanziaria, patrimoniale e amministrativa dell’Università e di vigilanza sulla loro sostenibilità finanziaria. Dei suoi 10 membri, 2 provengono dalle file della rappresentanza studentesca. Delibera ad esempio sul piano di sviluppo edilizio, sulle acquisizioni di immobili oppure sulla gestione economico-finanziaria. Stabilisce inoltre l’importo delle tasse e dei contributi per la componente studentesca.

SENATO ACCADEMICO

Assieme al CdA è organo apicale dell’Università di Pisa. Rappresenta le sue diverse componenti ed esercita compiti di regolazione, coordinamento, consultivi e propositivi. È l’organo di elaborazione dell’indirizzo politico dell’Accademia e ospita 4 rappresentanti studenteschi su un totale di 27 membri.

NUCLEO DI VALUTAZIONE (NdV)

Esercita funzioni di valutazione interna dell’efficienza, e della qualità della gestione amministrativa, delle attività didattiche, e degli interventi di sostegno al diritto allo studio e della ricerca. Sono presenti 2 rappresentanti della componente studentesca su 8 membri.

PRESIDIO DELLA QUALITÀ D’ATENEO (PdQ)

Supervisiona lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità (AQ) nelle attività formative e nelle attività di ricerca.
Si occupa anche della formulazione delle domande dei questionari di valutazione della didattica. Di questo organo entra a far parte un rappresentante della componente studentesca su 7 membri.

CONSIGLIO STUDENTESCO (CS)

È l’organo rappresentativo della comunità studentesca. Ne fanno parte 25 membri eletti nelle 6 aree scientifico-disciplinari dell’ateneo e dalle rappresentanze della componente studentesca negli organi centrali. Esprime pareri e formula proposte su tutti i temi di interesse studentesco:  regolamenti didattici, garanzia del diritto allo studio, efficienza dei servizi, orientamento, tutorato, tasse ,contributi e bilancio annuale di previsione dell’Ateneo. Ha poi specifiche competenze sulla gestione delle aule studio e l’assegnazione dei fondi per le attività autogestite dalla componente studentesca. 

Il consiglio assume, in qualità di organo consultivo del Comune di Pisa, anche la denominazione di “Consulta comunale degli studenti universitari” quando affronta temi inerenti alle esigenze ed agli interessi della componente studentesca sul territorio.

CONSIGLIO DI CORSO DI STUDI

È un organo presente in ogni singolo corso di laurea. Pur essendo “di base” all’interno del nostro Ateneo, al suo interno vengono prese molte delle decisioni più importanti per il corso di studi e per la sua “qualità della vita”: dal numero degli appelli previsto dal Regolamento Didattico d’Ateneo alle modalità d’accesso ai corsi e alle altre pratiche che riguardano le carriere.

CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO (e CONSIGLIO DI SCUOLA per le aree di Ingegneria e Medicina)

Il primo è l’organo di governo di ciascun dipartimento di ricerca dell’Università che si riunisce per continuare discussioni già avviate dai consigli di corso. Compie inoltre scelte generali in materia di didattica, uso delle risorse economiche e ricerca. Il secondo è l’organo di coordinamento di più dipartimenti, e sostituisce il singolo dipartimento nella sua capacità di prendere decisioni riguardanti la didattica.

COMMISSIONI DIDATTICHE (di Corso Di Studio, Di Dipartimento, Di Scuola E Di Ateneo)

Per ogni suo livello decisionale esiste una commissione didattica paritetica, composta da un pari numero di rappresentanti studenteschi e dei docenti. Le Commissioni forniscono pareri sulle questioni che più potrebbero avere impatto sulla didattica, e che dovranno poi essere obbligatoriamente discusse nell’organo competente a deliberarvi. Le commissioni di dipartimento e di scuola redigono poi una relazione annuale che, partendo dai questionari di valutazione della didattica, analizza lo stato dell’offerta formativa di ogni corso.

Vi sono poi alcuni organi che si interfacciano con ciò che è esterno all’università, fra questi citiamo: 

CONSIGLIO TERRITORIALE DEGLI STUDENTI (CTS)

È presente in ogni città universitaria toscana per assicurarsi che i servizi legati alla garanzia del Diritto allo Studio siano erogati rispettando gli standard regionali e proponendo soluzioni in grado di avvicinarli sempre di più agli stessi. Fra gli strumenti utilizzati per esercitare questa funzione abbiamo anche la possibilità di effettuare controlli qualità nelle mense gestite dall’ARDSU.

CDA del DSU

Tramite questo organo Sinistra Per… porta la voce della componente studentesca pisana all’interno dell’ARDSU, interfacciandosi con chi gestisce i fondi e i servizi del diritto allo studio in Toscana, compresa la giunta regionale.

In seguito alle modifiche operate dalla cosiddetta Riforma Gelmini (legge 240/2010) ai sistemi di governo degli atenei italiani i già ridotti spazi aperti alla comunità studentesca presenti al loro interno, frutto di decenni di sue faticose lotte, sono stati ridotti, provocando un progressivo avvicinamento di questi stessi sistemi a quelli gestionali tipici di aziende private.

Si tratta di un cambiamento che bisogna continuare a contrastare, anche tramite lo strumento della rappresentanza che riteniamo utile ad ottenere, giorno per giorno, miglioramenti sostanziali delle politiche che influenzano la vita in università. 

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