Oggi 17 Novembre il CdA dell’ARDSU ha approvato gli indirizzi per una manovra straordinaria per sopperire all’esclusione provocata dall’applicazione del nuovo decreto ISEE,; la borsa straordinaria dovrebbe contenere il contributo affitto, pasti gratuiti a mensa e il bando dovrebbe essere aperto agli studenti ex borsisti, sia che abbiano presentato o meno domanda di borsa di studio; le soglie ISEE e ISPEP, non ancora definite, saranno tali da consentire il parziale rientro degli esclusi. La proposta, come è scritto in delibera, dovrà essere presentata in Conferenza Regionale per il Diritto allo Studio.
Riteniamo questo “intervento straordinario”, fortemente voluto e costruito da noi, un passo avanti e uno strumento concreto per venire incontro agli studenti e alle studentesse, ma non assolutamente sufficiente a risolvere il problema dell’esclusione nella sua interezza. Questo strumento, evidentemente palliativo e insufficiente, è ausiliario di tanti altri: per questo abbiamo chiesto l’immediata e urgente convocazione della Conferenza Regionale per il Diritto allo Studio, sede di confronto e discussione con Regione, Università, DSU e Comuni. E’ oggi prioritario che le Università rendano esentasse tutti gli studenti penalizzati dal nuovo decreto ISEE, che i Comuni mettano a disposizione gli immobili sfitti per risolvere l’emergenza abitativa attualmente in corso e che, in generale, in Legge di Stabilità ci sia un forte rifinanziamento del Diritto allo Studio. Inoltre la Regione Toscana ad oggi non ha ancora dato informazioni all’ARDSU per quanto riguarda le risorse economiche: è quindi ancor più urgente una sede di discussione pubblica e una certezza chiara sui finanziamenti; riteniamo questo un fatto gravissimo, specialmente in una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo.