SENZA MENSA NON SI PENSALe lezioni sono cominciate da più di un mese. Purtroppo tra una lezione e l’altra, verso ora di pranzo, abbiamo il brutto vizio di voler pure mangiare! Le mense del DSU dovrebbero servire a venire incontro a questa bizzarra esigenza, tecnicamente. Già ogni borsista ha ormai fatto il callo alle lunghe attese per qualsiasi cosa: per le graduatorie, per il posto alloggio, per il contributo affitto, per il versamento della borsa di studio stessa… almeno per mangiare vorremmo non dover aspettare un’ora in piedi… e invece.La Regione Toscana già da anni si comporta come il famoso calabrone la cui struttura alare non è adatta al volo: per far funzionare tutti i servizi che permettono di accedere al Diritto allo Studio servono fondi, ma lei non lo sa e taglia lo stesso. Chi perde? Noi, che restiamo senza alloggio e a pancia vuota, e chi nelle mense ci lavora e deve sottostare a delle condizioni insostenibili.Stiamo monitorando tutti i problemi relativi al DSU, alle mense e alle residenze, e proprio in queste ore stiamo chiedendo spiegazioni all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio tramite la nostra rappresentanza in CTS, il Consiglio Territoriale degli Studenti.Dobbiamo formare un fronte compatto e ottenere un miglioramento concreto, reale, della nostra condizione. Iniziamo denunciando tutti i disagi che stiamo provando in questi giorni: chiunque voglia contribuire può inviare la propria segnalazione (messaggi, video, fotografie) e, con accordato permesso, li pubblicheremo sul nostro sito per creare una piattaforma di raccolta dati. Navigazione articoli GUIDA PER RICHIEDERE L’ASSISTENZA SANITARIA PER FUORISEDE Ex Caserma Artale – CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL NOSTRO ABITARE, PER LA PROMOZIONE DELLA NOSTRA CULTURA