La duplice mutuazione degli insegnamenti di filologia medievale ed umanistica (lettere) e di elementi di filologia romanza (lingue) sul corso di filologia romanza della triennale di lettere tenuto dal professor Cigni ha provocato enormi disagi, come già da tempo avevamo percepito. La situazione è, infatti, legata alla concomitanza dei congedi di diversi docenti decisi, per i quali avevamo sollevato dubbi per le possibili conseguenze sulla didattica.
Alla luce delle numerose segnalazioni a corso iniziato, siamo prontamente intervenuti per trovare delle soluzioni concrete ai problemi emersi: siamo riusciti, grazie anche alla disponibilità del docente stesso, a garantire l’appello di Filologia medievale per la sessione primaverile per frequentanti e non frequentanti, nonché il mantenimento del primo appello della sessione estiva entro la prima settimana di giugno. Ribadiamo con forza la centralità della didattica all’interno del contesto universitario, la quale non deve essere né subordinata né svilita: è necessario un razionale equilibrio tra possibilità di fare ricerca e mantenimento del piano dell’offerta formativa, diritto di tutti gli studenti. In questo senso chiediamo in vista della discussione sulla programmazione didattica del prossimo anno accademico di affrontare con attenzione la questione dei congedi dei docenti per esigenze di ricerca, nell’ottica di penalizzare l’offerta formativa di insegnamenti attivati.
Lettere Rosse – Sinistra per….