testIl Consiglio di corso di Ingegneria Meccanica ha deliberato, venerdì, una proposta di modifica del regolamento di corso che prevede l’innalzamento della soglia minima nella sezione di Matematica per superare il Test OFA da 7/20 a 9/20 con, in aggiunta, il blocco di tutti gli esami in caso di test non superato.
E’ una proposta molto grave che, a nostro avviso, non solo non risolve le problematiche del corso in termini di tempo di laurea (semmai decreta un aumento dei fuoricorso), ma che fa trasparire ancora una volta la debolezza della Scuola di Ingegneria nel gestire e nel dare direttive uniformi ai Corsi di Studio, lasciando ad ognuno la possibilità di fare scelte estremamente diverse e, quindi, disparità di trattamento degli studenti. Questa proposta purtroppo è stata votata anche dai rappresentanti del corso,  dopo aver deciso di non appartenere più alla nostra lista, proprio per una divergenza su questo argomento.
Questa è la lettera che abbiamo inviato a tutti i tre i dipartimenti di ingegneria e al consiglio di scuola per denunciare la gravità di quanto è accaduto e per chiamare all’attenzione la responsabilità di tutti, in vista del Consiglio del DICI di domani, lunedi 17 febbraio.

Questa vertenza è appena cominciata, non lasceremo che tali provvedimenti passino indisturbati. Anche quest’anno urge una mobilitazione studentesca affinchè le nostre condizioni non vengano ulteriormente peggiorate.

Al Consiglio della Scuola di Ingegneria
Al Consiglio del DICI
Al Consiglio del DESTEC
Al Consiglio del DII
 
Egregi Docenti e Consiglieri,in merito alle vicende che hanno recentemente visto l’uscita dalla nostra Organizzazione dei nostri Consiglieri del Corso di Ingegneria Meccanica, e le conseguenti dimissioni dal Consiglio del DICI, ci teniamo a precisare la nostra posizione su ciò di cui si è discusso, soprattutto in occasione della pericolosissima proposta approvata oggi, venerdi 14 febbraio, dal Consiglio di Corso.In tale seduta, infatti, il Consiglio ha approvato non solo la proposta di innalzare la soglia per avere il debito OFA nella sezione di Matematica da 7/20 a 9/20, ma addirittura il blocco completo degli esami per chi ha gli OFA, senza affrontare minimamente la discussione nel Consiglio di Scuola, il quale è l’unico Organo, come abbiamo sempre detto dalla sua fondazione, atto a dare indirizzi di questo genere.
Riteniamo particolarmente pericolosa questa scelta perchè, se dovesse essere accettata dal Consiglio di Dipartimento prima e dal Consiglio di Scuola successivamente, sancirebbe definitivamente la totale inutilità della Scuola stessa, ridotta a mera organizzatrice di orari e di aule, ruolo per il quale, come abbiamo sempre detto dall’applicazione della Riforma Gelmini, piuttosto che la Scuola basterebbe la commissione orari, che ha sempre svolto egregiamente questo lavoro.
Per noi, invece, la Scuola deve essere non solo garante di omogeneità nelle regole della didattica, ma anche Organo di indirizzo verso le scelte dei Corsi di Studio, compresi i piani di studio e la comunanza, ad esempio, dei CFU del primo anno di tutti i Corsi, caratteristica che ci ricorda che qualunque sia il ramo ingegneristico proposto dalla nostra offerta didattica, veniamo tutti da una stessa base didattica e metodologica.Questa estrema proposta di Ingegneria Meccanica, invece, è proprio l’esatto opposto di tutto ciò, sapientemente studiata per iniziare un’opera di demolizione di queste basi comuni e di questo legame, nell’idea che ci siano Corsi di Studio degni di essere definiti eccellenti e altri adatti agli studenti che arrivano con più lacune, sostanzialmente più facili.
Noi, come abbiamo sempre scritto nei nostri programmi e praticato nelle nostre scelte, rigettiamo completamente questa visione, anche perchè, entrando nel merito della scelta, dato il problema che si cerca di risolvere, ci sembra a dir poco illogica, e anzi controproducente.
Se, infatti, il problema sono le carriere lente degli studenti iscritti a Ing. Meccanica, non vediamo davvero come l’aumento delle soglie per ricevere gli OFA e il blocco totale ad esso conseguente, e quindi l’aumento degli studenti che vedranno bloccate da subito la possibilità di poter svolgere gli esami, possa migliorarle; semmai le rallenterà ulteriormente, come esattamente già accaduto quando, nell’ultimo anno di esistenza della Facoltà, si decise di “spaventare” gli studenti con bassi punteggi al test impedendogli di fare tutti gli esami: gli immatricolati non diminuirono e aumentarono solo coloro rimasti bloccati.
Tutto questo, come purtroppo spesso accade, nel Corso di Studi che vanta il maggior numero di propedeuticità tra esami, come abbiamo sempre denunciato.

La tanto sbandierata eccellenza, parola troppo spesso usata dai Governi passati e presenti per giustificare tagli orizzontali e scelte esclusive e classiste, non riteniamo si realizzi nè con le soglie, nè con i numeri programmati, nè con strategie di marketing; sarebbe troppo facile. Bensì, con un percorso di studio severamente selettivo, che dia però a tutti la possibilità di misurarsi con le prove d’esame. Insomma, la vera Università eccellente riteniamo essere quella di massa e di qualità come, seppur con tanti difetti che contribuiamo tutti i giorni a colmare nella nostra attività di rappresentanza, riteniamo essere non solo nei nostri Corsi di Studio, ma in quelli dell’intero Ateneo.

 

Crediamo, quindi, che questa discussione non riguardi solo il Corso di Ingegneria Meccanica, ma nel profondo la natura di tutti i nostri Corsi di Studio, e che non esistano posizioni intermedie: tutti Voi docenti dovete assumerVi la responsabilità di prendere posizione su questa proposta, perchè sposare il laissez-faire significherebbe avallare l’idea che ogni Corso possa essere considerato a sè, relegando il termine “Ingegneria”, presente nel nome di tutti i nostri Corsi di Studio, a mera questione di immagine. Questa lettera, che vuole anche essere un appello a tutti Voi, serve a ribadire che questo termine è invece per noi, e speriamo anche per la maggior parte di Voi, sostanza.
Questo è stato il motivo per cui, purtroppo, i nostri rappresentanti sono usciti dalla nostra Organizzazione. Nel ringraziarli per il lavoro comunque svolto in questi anni in altri ambiti, non possiamo che prenderne atto.
Approfittando della seguente, chiediamo al Presidente del Consiglio di Scuola, prof. Ceraolo, la convocazione urgente del Consiglio in cui si discutano tutti i Regolamenti, che sarebbe dovuta arrivare prima non solo dei tre Consigli di Dipartimento come citato nell’art. 9 del Regolamento di Scuola, ma anche di tutti i Consigli di Corso, così da non favorire questo atteggiamento autonomista e le relative drammatiche conseguenze.Fiduciosi nella Vostra sensibilità e comunque speranzosi nella non unanimità di entrambe le votazioni appena avvenute nel Consiglio di Corso (neanche sull’innalzamento della soglia a 9/20, nonostante il voto favorevole dei nostri ex-rappresentanti), Vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.I rappresentanti di Ingegneria in Movimento – Sinistra Per… nei Consigli del DICI, DII, DESTEC, Scuola di Ingegneria