Nella seduta del Consiglio di Amministrazione dell’UniPi odierna è stato discusso e approvato in prima istanza il nuovo regolamento sulla contribuzione degli studenti per l’a.a. 2016/17. Dopo tanti mesi di mobilitazione, di studio ed analisi degli effetti provocati dal nuovo ISEE, abbiamo chiesto con forza una revisione del regolamento anche tramite una delibera del Consiglio degli Studenti e ad oggi possiamo dire di avere ottenuto degli avanzamenti importanti, che non risolvono del tutto i problemi verificatesi ma che danno un aiuto concreto agli studenti e alle studentesse:
La proposta approvata stamattina comporta le seguenti migliorie rispetto allo stato attuale:
- La prima fascia, ovvero quella che paga la tassa minima e attualmente finisce ai 17000€ di ISEE, è stata portata a 20000€ in congruenza con la soglia per l’ottenimento della Borsa di Studio;
- Di conseguenza, tutte le altre fasce hanno visto aumentare i propri limiti di 3000€, questo vuol dire che dall’anno prossimo tutti pagheranno come se avessero un ISEE più basso di 3000€, riportando in parte la situazione a prima della riforma dell’ISEE;
- La maggiorazione sulla tassazione per gli studenti inattivi, ovvero coloro che non conseguono almeno 12 c.f.u. in un anno, è stata diminuita dal 10% al 5%;
- La riduzione della contribuzione per merito, che l’anno scorso è stata modificata con nostro parere contrario e che ha provocato molto scontento, è stata rivista e adesso oltre al 10% degli studenti che hanno la media più alta del loro corso, saranno premiati con 100€ di riduzione delle tasse anche gli appartenenti al secondo 10%, estendendo così al 20% della popolazione lo sgravo per merito.
Questa proposta, nonostante noi proponessimo di portare la prima fascia a 21000€ di ISEE e di spostare tutte le altre di 4000€ anziché di 3000€, oltre che di rimuovere la maggiorazione per gli inattivi e quella per i dottorandi senza borsa, viene incontro a molte delle istanze che abbiamo portato negli ultimi mesi e, con non poca fatica, ha fatto rispettare gli impegni che avevamo fatto sottoscrivere all’Ateneo.
In tempi in cui l’Università pubblica non viene adeguatamente finanziata e i governi hanno creato meccanismi per cui gli Atenei devono fare cassa con le tasse studentesche, il lavoro di chi come noi fa rappresentanza di sinistra in maniera indipendente non è semplice ed ottenere, anche se in parte, quelle che erano le nostre rivendicazioni per sanare la situazione dovuta al nuovo ISEE, portando la voce degli studenti negli organi di governo dell’Ateneo, si è rivelato fondamentale anche se faticoso.
Da vent’anni ormai Sinistra Per… si impegna e consegue risultati concreti per migliorare le condizioni materiali degli studenti e delle studentesse e difenderne i diritti anche questa volta il lavoro ha pagato!
Sinistra per..