Durante il Consiglio di Dipartimento tenutosi il 24 giugno abbiamo approvato la modalità di test d’ingresso dell’anno scorso, cioè quello nazionale, e siamo riusciti ad evitare un aggravamento dell’apparato sanzionatorio per tutti quelli che non passeranno il test, proposta che stava emergendo per far fronte all’alto numero di studenti che si portano il debito.
Come rappresentanti degli studenti di Sinistra Per.. abbiamo chiesto inoltre che per il prossimo Anno Accademico si esca dal test nazionale, che non tiene realmente conto della preparazione degli studenti provocando così un alto numero di persone che di fatto non passa il test, per ritornare al test locale (preparato cioè da una commissione del nostro Dipartimento).