Apprendiamo da mezzo stampa pessime notizie sulla RU di Via da Buti: pare infatti che la residenza, di proprietà del Comune di Pisa in affitto al DSU, stia andando incontro a vicende giudiziarie che coinvolgono l’amministrazione comunale stessa e la ditta (tale Be.Pa) che ha eseguito i lavori di ristrutturazione, dopo la scoperta di una falda acquifera e di terreni sabbiosi nel piano seminterrato dell’immobile. La Residenza, aperta circa una anno fa dopo ripetute inaugurazioni, ospita oggi 24 posti letto al netto del 32 complessivi che dovrebbero essere disponibili; questo perché il DSU non ha mai ricevuto i CPI da parte dell’amministrazione comunale per poter aprire la restante parte di posti letto. Vista la situazione ci chiediamo quindi quale saranno gli sviluppi della questione, anche perché rischia di intersecarsi con il punto critico dell’emergenza abitativa studentesca. Questa infatti non è terminata, anzi: i dati sulle convocazioni dei posti alloggio ci dicono chiaramente che la graduatoria del bando borse 2014/15 non si è ancora esaurita. Al 13 di aprile il dato degli studenti in graduatoria in attesa di posto alloggio che non sono ancora stati convocati si aggira ancora intorno ai 1000. Pretendiamo pubblicamente garanzie sulla vicenda dell’immobile, convinti del fatto che si debba fare chiarezza sulla gestione degli appalti e che ci si debbano assumere tutte le responsabilità, sia giudiziarie che politiche, della questione, specialmente in una fase in cui il diritto allo studio di centinaia di studenti e studentesse è minato dalla carenza dei posti alloggio in città.