Dopo molte settimane di attesa e di battaglie, oggi il Parlamento ha approvato la proroga dell’Anno Accademico fino al 15 giugno!
Le nostre richieste però non si fermano qui: ora gli atenei e gli enti devono prorogare ogni scadenza amministrativa e aggiungere sessioni di esami e di laurea straordinarie. Nessunə studentə che si laurei entro il 15 giugno deve pagare tasse aggiuntive. Inoltre devono essere adeguate anche le scadenze per il diritto allo studio, in particolare per chi si trova nelle residenze universitarie.
Un’altra vittoria, dopo due anni che già avevamo ottenuto la proroga, che indica che la condizione dellз studentз deve essere tenuta in considerazione, e che non possiamo essere trattatз come numeri, o spremutз per laurearci nel più breve tempo possibile. Vogliamo rompere la performatività che ancora esiste negli atenei e che ci crea ansia, stress, non permettere di vivere l’università come luogo di crescita ma solo come luogo dove dare gli esami. Basta colpire e punire chi finisce fuori corso, l’università non è una gara!